Nato a San Francisco il 24 febbraio del 1955, dimostra fin da subito un forte interesse nei confronti della tecnologia e dell’elettronica. La sua passione proseguirà durante gli anni del liceo e lo accompagnerà per il resto della vita.

Nel corso dell’ultimo anno di scuola, entra in contatto con Stephen Wozniak che, con il passare del tempo, diventerà per lui una figura di riferimento.

L’incontro si rivelò fondamentale per la carriera di entrambi: il 1° aprile 1976 venne fondata la Apple Computer all’interno dell’iconico garage dei genitori di Jobs, che aveva solo 22 anni. Dopo quattro anni, la società verrà quotata in borsa valendo circa 256 milioni di dollari.

Amare il proprio lavoro ed esserne soddisfatti è la chiave del successo. Questo il mantra che ha permesso all’imprenditore di non perdere di vista l’obiettivo neanche nel 1986, anno in cui venne licenziato dall’azienda che egli stesso fondò a causa di visioni contrastanti con l’amministratore delegato di allora, John Sculley.

A posteriori, tale avvenimento rappresenterà la cosa migliore che gli potesse accadere, permettendogli di vivere uno dei periodi più creativi della propria vita.

Dieci anni dopo, nel 1996, Jobs torna in azienda e inizia a progettare alcuni dei prodotti che poi diventeranno il simbolo dell’iconica mela, tra cui iPod, iPad e iPhone. Tali dispositivi gli permisero di prendere in mano le redini nel settore, allora dominato dalla rivale Microsoft.