Come accelerare la trasformazione aziendale con la soluzione DaaS
Quando si parla di Device as a Service si intende un servizio offerto da un’azienda, la quale fornisce dispositivi informatici mobili (computer, smartphone, tablet) ad un’altra organizzazione.
La formula normalmente comprende l’assistenza all’azienda nella pianificazione delle esigenze hardware, l’acquisto delle apparecchiature giuste, la configurazione e la distribuzione dei dispositivi, il supporto continuo e l’analisi, la gestione delle riparazioni e delle sostituzioni e il ritiro.
Affidando i dispositivi ad un ente esterno, le esigenze IT vengono semplificate: la gestione degli hardware, dei software e dei device viene affidata all’azienda fornitrice, facendo così risparmiare molto tempo ai dipendenti.
I servizi di gestione includono backup di dispositivi, tracciamento delle risorse, sicurezza e smaltimento a fine vita.
La tendenza all’utilizzo del servizio è cresciuta rapidamente negli ultimi anni: secondo una ricerca di mercato condotta da Grand View Research, la dimensione globale del mercato dei dispositivi come servizio è stata valutata a 30,75 miliardi di dollari nel 2020 e si prevede che si espanderà a un tasso di crescita annuale composto del 37,8% dal 2021 al 2028.
Quali sono i vantaggi del DaaS?
Il Device as a Service può offrire molteplici vantaggi:
- È un’ottima opzione per le piccole aziende che non dispongono di un reparto IT interno;
- Il personale IT ha meno carico di lavoro poichè la configurazione dei dispositivi non è più necessaria: di conseguenza, potrà concentrarsi sulle proprie attività in maniera più attenta e dettagliata;
- Il servizio DaaS include anche la gestione automatica dei dispositivi, come patch e aggiornamenti;
- Al termine del periodo contrattuale è possibile effettuare il ricambio dei device con quelli più recenti;
- Per le startup, i dispositivi possono essere acquistati senza i normali (ed elevati) costi iniziali.
La sottoscrizione a un provider DaaS permette infatti ad un’organizzazione di scalare e dimensionare i dispositivi fisici in base alle proprie esigenze, aggiornando i sistemi con le versioni più recenti e in maniera più rapida.
Device as a Service e Desktop as a Service: quali sono le differenze?
Quando si parla di DaaS, è possibile che si crei della confusione: l’acronimo indica sia il Device as a Service che il Desktop as a Service.
La differenza tra le due tipologie consiste in ciò che viene offerto come servizio.
Nel caso del Device as a Service, l’hardware fisico viene offerto ai clienti attraverso un modello di abbonamento. Il servizio inizia infatti tramite un contratto, nel quale il fornitore stabilisce l’hardware, il software, i servizi, gli importi e i periodi di tempo richiesti.
Il Desktop as a Service include invece un’offerta di cloud computing, in cui una terza parte offre un desktop virtuale in esecuzione all’interno di una macchina virtuale (VM). Il fornitore di quest’ultimo ospiterà il back-end di una distribuzione di infrastruttura desktop virtuale (VDI). In questo caso, il costo e il pagamento del servizio sono calcolati ogni mese, in base ai desktop virtuali utilizzati.
Usufruire del Device as a Service è uno dei modi migliori per disporre di un’assistenza continua e professionale da parte di tecnici del settore. Il servizio è fondamentale per garantire alle aziende una elevata produttività del proprio parco macchine.
Grazie al Device as a Service, si ha accesso a competenze da parte di esperti e professionisti IT, i quali sono in grado di consigliare i dispositivi migliori a seconda delle esigenze del singolo cliente.
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